Questa sezione è dedicata ai soci onorari della nostra associazione, ovvero quel gruppo di persone, proclamate tali dai presidenti in carica, in quanto si sono particolarmente distinte per aver favorito lo sviluppo e la crescita della nostra associazione
M.llo Mario Alecci - Catania
Per aver rivestito con particolare attenzione il difficile ruolo di “Ufficiale di collegamento” tra la missione Kfor e il monastero di Visoki Dečani, senza mai dimenticare i bisogni degli ultimi, delle famiglie in difficoltà, della gente sofferente di Kosovo e Metohija
K.U.D. Srpska Sloga - Bassano del Grappa
Per l’amore, le attenzioni e la generosa presenza, concretamente dimostrata al popolo di Kosovo e Metohija, per la sensibilità nei confronti di chi è in difficoltà, per l’aiuto costante mai separato dal rispetto per la dignità delle persone
Dott. Ugo Fazzini - Milano
Per aver lenito con le proprie opere la sofferenza delle persone in stato di disagio. Imprenditore sanitario, ha sviluppato nel tempo una feconda collaborazione per migliorare le condizioni dei presidi medico chirurgici di Kosovo e Metohija.
Cav. Francesco Graziani e Sig.ra Renata Natali - Verona
Custodi con la testimonianza della loro intera vita, del verso pasoliniano: "Difendi, conserva, prega". A Francesco Graziani e Renata Natali per la dedizione immensa riservata alla conservazione di preziosi volumi, patrimonio della più autentica cultura ed identità europea, presso la Biblioteca Capitolare di Verona
Dott.ssa Roberta Di Casimirro – Roma
Lo scrittore francese Robert Brasillach, per i casi della vita, ebbe a trovarsi precettore di due fratelli fiorentini. Definì alla sua maniera, in una lettera elegante e suggestiva, il sentimento d’affetto che lo muoveva: “mi venne spontaneo amarli, perché prima d’amare loro, avevo amato i loro sogni”. A Roberta Di Casimirro per aver immediatamente amato i sogni della gente di Kosovo e Metohija e successivamente, Jovanka e i suoi figli
T. Col. Vincenzo Giglio – Roma
“Non ho la presunzione di comprendere sempre cos’è giusto o sbagliato, ma riesco a capire con esattezza ciò che è necessario” sono due righe di Ernst Hemingway dal fronte della prima guerra mondiale. Per aver compreso le necessità delle persone in difficoltà in Kosovo e Metohija ed essersi adoperato con generosità nel risolverle
Cap. Damiano del Gigante – Roma
Per essere stato un punto di riferimento fondamentale nell’organizzazione della associazione in Kosovo e Metohija, per avere dimostrato sul campo quanto grande possa essere lo spirito di sacrificio e la buona volontá di un italiano di cuore
Dott. Arno Gujon – Parigi
Per il lavoro umanitario svolto nel corso di un decennio in sostegno delle minoranze serbe attraverso Solidarité Kosovo, una prestigiosa associazione umanitaria alla quale ci siamo ispiriti per la creazione di Amici di Decani
Ieromonaco Ignatije Shestakov – Mosca
Per il sostegno alle iniziative culturali di Kosovo e Metohija e la disponibilitá a condividere quest’esperienza. Un seme di cooperazione che non mancherá di generare frutti
S. E. Ban Ki Moon – New York
nel corso della visita ufficiale al Monastero di Decani, è stato conferito il titolo di Socio Onorario e lo Stefan Kralj d’argento al Segretario generale delle Nazioni Unite con la seguente motivazione:
Per l’attenzione riservata al problema della salvaguardia e tutela dei patrimoni artistici di Kosovo e Metohija, per il contributo al dialogo e l’impegno alla costruzione di una pace duratura che tuteli le minoranze e garantisca il diritto fondamentale alla speranza.