Alla biblioteca Archimede di Settimo Torinese fino al 1 ottobre, il penultimo appuntamento italiano di ILT, Illumina le Tenebre. In uno spazio moderno, funzionale e bellissimo per una biblioteca da vivere, Le dodici fotografie di Federica Troisi si integrano con volumi, riviste e bambini veri, in carne ed ossa che popolano gli spazi a loro dedicati.
“Abbiamo voluto questa mostra – ha ricordato Cosimo Ammendolia padrone di casa e animatore culturale dell’Associazione Casa dei Popoli – perché quando cala il silenzio sugli eventi, informarsi per comprendere diventa un passo ineludibile”.
“Settimo è la città dell’accoglienza – così la vicesindaco Elena Piastra – perché siamo cresciuti come comunità includendo e non alzando barriere, perché abbiamo nel nostro territorio importanti insediamenti per fronteggiare l’emergenza dei migranti, perché conoscere può creare alcune tensioni ma ci rende consapevoli”.
Particolarmente ispirato, Giovanni Lindo Ferretti ha raccontato con generosità il suo incontro con le fotografie di Federica, e ha donato riflessioni profonde: “E’ difficile fare pace anche quando la si vuole”, “si possono dire poche parole sul significato di essere uomini, più che al dire, essere uomini è riservato al fare”.
“Sono grata alla fotografia e alle genti dell’enclave – ha concluso Federica Troisi – per quanto di buono e di bello hanno portato nella mia vita, ivi inclusa questa serata, in cui mi trovo ad essere dall’altra parte della platea”