Inaugurazione

“E’ stato un grande onore, un’indescrivibile emozione, poter inaugurare il Pozzo Ezra Pound a Velika Hoča”. Così esordisce Matteo Zocca di Bussolengo, da quattro anni punto di riferimento per tutte le iniziative solidali nell’enclave serba di Kosovo e Metohija.

“Come per tanti giovani della mia generazione, i versi del poeta, hanno rappresentato una visione profetica, un modo di vedere e sentire la vita, alternativo a molti valori dominanti, uno straordinario esempio di coerenza e armonia. Ezra Pound è stato un mito prima che un poeta, non avrei mai creduto di poter concorrere a realizzare qualcosa che nel quotidiano perpetuasse la memoria del Grande Fabbro, del resto non fu proprio lui a dire: “… amo i pensieri che si trasformano in azione”? Oggi a Velika Hoča, abbiamo realizzato il desiderio del Poeta”.

Il Pozzo Ezra Pound, è un’opera pubblica a servizio del villaggio (leggi qui per conoscere la storia), un sito che ha riqualificato un’area di Velika Hoča, restituendo bellezza.

Particolarmente suggestiva la cerimonia di consegna del Pozzo Pound alla gente del villaggio, con Matteo che ha reciso i nastri augurali e letto insieme a Jasmina Andonović alcuni passi del Canto XLV “Contro l’Usura” in italiano e serbo e la musicista Mima Vrbanić, già protagonista della stagione musicale Metohijski maj, che ha eseguito la sesta variazione al tema Rococo di Tchaikovsky, al violoncello.

Adorna il patio del pozzo, una meravigliosa Icona, che rappresenta un Concilio di Santi a Velika Hoča, il Santo Martire Trifun, patrono del Villaggio, i Santi Martiri Stefan Dečanski, Lazar, Lucia, Hariton e Cornelio.
Se sarà la bellezza a salvare il mondo, oggi abbiamo fatto un buon passo nella giusta direzione.

“Non ce la faccio a dire di più – ha concluso il nostro Matteo Zocca – un verso del Poeta recita: “Ciò che sai amare rimane, tutto il resto è scoria”, da oggi un pezzo di me resterà per sempre a Velika Hoča”.

Canto XLV
Contro l'usura

Con usura nessuno ha una solida casa
di pietra squadrata e liscia
per istoriarne la facciata,
con usura
non v'è chiesa con affreschi di paradiso
harpes et luz
e l'Annunciazione dell'Angelo
con le aureole sbalzate,
con usura
nessuno vede dei Gonzaga eredi e concubine
non si dipinge per tenersi arte
in casa ma per vendere e vendere
presto e con profitto, peccato contro natura,
il tuo pane sarà staccio vieto
arido come carta,
senza segala né farina di grano duro,
usura appesantisce il tratto,
falsa i confini, con usura
nessuno trova residenza amena.
Si priva lo scalpellino della pietra,
il tessitore del telaio
CON USURA
la lana non giunge al mercato
e le pecore non rendono
peggio della peste è l'usura, spunta
l'ago in mano alle fanciulle
e confonde chi fila. Pietro Lombardo
non si fe' con usura
Duccio non si fe' con usura
nè Piero della Francesca o Zuan Bellini
nè fu "La Calunnia" dipinta con usura.
L'Angelico non si fe' con usura, nè Ambrogio de Praedis,
nessuna chiesa di pietra viva firmata : "Adamo me fecit".
Con usura non sorsero
Saint Trophine e Saint Hilaire,
usura arrugginisce il cesello
arrugginisce arte ed artigiano
tarla la tela nel telaio, nessuno
apprende l 'arte d'intessere oro nell'ordito;
l'azzurro s'incancrena con usura; non si ricama
in cremisi, smeraldo non trova il suo Memling
usura soffoca il figlio nel ventre
arresta il giovane amante
cede il letto a vecchi decrepiti,
si frappone tra giovani sposi
CONTRO NATURA
Ad Eleusi han portato puttane
carogne crapulano
ospiti d'usura.