Maggio italiano

Il mese di maggio è stato ricco di avvenimenti. Abbiamo iniziato il nostro tour di presentazione del libro “Molto mi Piace” a San Martino in Strada, grazie all’ospitalità del Sindaco Luca Marini. Vi è stato poi un proficuo incontro con gli studenti del Liceo “Maffeo Vegio”, di Lodi, perfettamente organizzato dalla nostra Giuseppina Coscia. Nell’insolita atmosfera di assoluta gioventù che si respira in una scuola, abbiamo provato a spiegare la condizione dei coetanei di Kosovo e Metohija, suscitando interesse e attenzione nei ragazzi che hanno partecipato all’incontro.

La presentazione di “Molto mi Piace” è avvenuta in una gremitissima sala del circolo Ettore Archinti, alla presenza dell’assessore alla pace e cooperazione internazionale del Comune di Lodi, Andrea Ferrari.
Silvia Battistini e Nebojsa Bogdanovic, pittore serbo trapiantato da otto anni a Firenze, hanno tessuto con arguzia ed eleganza un dialogo tra l’arte e la gastronomia, per introdurre gli intervenuti alla vera anima balcanica.
A seguire si è svolta una fantastica cena serba, preparata per l’occasione, dai nostri mitici cuochi serboveneti, Dejan e Bojana Vucenovic, Ugljesa Vukovic, Jelica Breskic, Marijana e Dejan Kusalo.
Il clima della serata è stato piacevolissimo, di grande amicizia e cordialità, noi tutti speriamo di aver posto le basi perché Lodi divenga, al pari di tanti altri luoghi, un punto di riferimento per la nostra associazione.
La domenica mattina, tutti a scuola di cucina dalla maestra Silvia. Un corso in piena regola, dove gli alunni si sono sfidati a colpi di proja, prebranac e car na dar, con eccellenti risultati.

Nel prosieguo dei giorni, abbiamo fatto tappa a Verona, dove grazie all’ospitalità del prefetto della Biblioteca Capitolare, Mons. Bruno Fasani, abbiamo avuto la possibilità di illustrare il patrimonio artistico e culturale di Kosovo e Metohija, avvalendoci dell’illuminante presenza di un grande amico, il direttore dell’Opera di Santa Croce di Firenze, Giuseppe De Micheli.
Di particolare pregio è stata la possibilità di ammirare, esposti tra i preziosi volumi della Biblioteca Capitolare, la serie dei ritratti dei sovrani serbi medievali, eseguiti dalla talentuosa pittrice Miljana Bulatocvic.
Anche a Verona, non abbiamo potuto fare a meno di “sentire” il grande affetto e attenzione che gli amici intervenuti, hanno riservato verso i “nostri” temi.
Durante la serata, la nostra associazione si è pregiata di conferire il titolo di Socio Onorario al Cav. Francesco Graziani e alla sua consorte Renata Natali, restauratori dei volumi antichi della Capitolare.

Da Verona siamo volati a Bologna, dove abbiamo svolto un incontro sulla condizione degli adolescenti in Kosovo, presso la Scuola Media Saffi.
L’istituto aveva già promosso un laboratorio culinario con Silvia Battistini, che spesso si è trovata a confrontarsi con le ricette “serbe”, che per le alunne facevano parte del loro quotidiano, provenendo in molte dall’area balcanica.
La parte ludica dell’incontro si è poi celebrata al Polo Panzini del Pilastro, dove non ha fatto mancare il proprio generoso contributo di storie e aneddoti il nostro Roberto Natali.
Da Bologna a Roma.
Due incontri di grande rilievo e importanza, uno presso la sede romana di Intersos, padrone di casa il nostro ineguagliabile Nino Sergi e l’altro presso il Museo Venanzo Crocetti, organizzato dall’Associazione M.arte, cultura per promuovere l’Arte.
Entrambi gli incontri hanno avuto la presenza di Padre Ilarion, Igumeno del Monastero di Draganac, che ha portato la testimonianza diretta della propria missione in Kosovo e Metohija.
Il primo evento, a cui ha partecipato Nino Sergi, l’analista politico Paolo Quercia e ovviamente la nostra autrice, è stata una formidabile occasione per vedere nuovamente tanti amici del Monastero che per impegni di lavoro non incontravamo da tempo, due per tutti, Andrea Angeli e Valentino Pace.

Nel secondo evento, svoltosi nella meravigliosa cornice del museo Venanzo Crocetti, già studio dello scultore, una platea colma e attenta, avvolta dalla bellezza delle opere del maestro abruzzese, è stata accolta dalla nostra socia onoraria, Roberta Di Casimirro, che ha introdotto i racconti di Padre Ilarion e Silvia.

Il tour si è infine concluso con la presentazione del volume, presso la libreria Ubik di Pisa, dove il nostro Alessio Giani ha fatto da padrone di casa, accogliendoci nel modo caloroso della gente di Toscana.
Ancora una volta Padre Ilarion, il prof. Marco Mayer e Silvia Battistini, hanno dialogato sui temi della pace, della tolleranza e della necessità dell’incontro.

E’ difficile spiegare quanta attenzione, affetto, simpatia, solidarietà ci sia stata riservata, una pallida idea, la si può coltivare, scorrendo le foto.
Un grazie di cuore a tutti gli amici che ci hanno accompagnato, rendendo possibile quest’avventura.