Scrive Fëdor Dostoevskij: “Il segreto del primo passo è questo: dominare sé stessi e agire senza attendere.” Il nostro Laur, lo ha preso in parola e dopo 4 mesi infiniti di sedia a rotelle, battaglia contro il covid19, questa mattina di giugno ha chiamato a raccolta il coraggio e senza indugi, si è alzato.
Dopo l’intervento subito (leggi qui la storia) con l’attenzione sempre vigile del prof. Antonio Andreacchio dell’Ospedale Vittore Buzzi, il nostro Laur ha poggiato le punte delle dita dei piedi a terra.
“È il primo passo verso una fisioterapia riabilitativa – ci spiega il nostro Dario Dilillo – che restituirà a Laur la piena funzionalità degli arti. Sono felice, perché è un ragazzo meraviglioso e meritava questo traguardo”.
I tempi di recupero saranno ancora lunghi, ma a fine settembre, sono tutti fiduciosi sul possibile rientro a casa del nostro giovane paziente.
È già stato commissionato il girello riabilitativo che sarà compagno fedele delle prossime passeggiate; non abbiamo potuto non pensare alla soddisfazione della nostra e cara compianta Antonella Giorgioni e della sua famiglia, che tanto strenuamente hanno supportato questo progetto.