Nella moderna cornice del salone delle conferenze dell’ambasciata italiana a Pristina, si è svolta la presentazione del progetto solidale “LE GIOIE DEL CUORE”.
“Nato dalla sinergia di due associazioni italiane, Cuore Fratello e Amici di Decani, il progetto ha come obiettivo – ha spiegato Don Claudio Maggioni, Presidente di Cuore Fratello – di rendere facile e accessibile una moderna diagnosi e la relativa cura, a tutti i bambini che soffrono di cardiopatie, nella regione”.
Silvia Battistini di Amici di Decani, esordisce citando un verso del poeta Ezra Pound, sull’importanza di trasformare il pensiero in azione. “Stiamo formando un medico presso il Policlinico San Donato di San Donato Milanese. La nostra Sonja Rakocevic viene seguita da un luminare del settore, il dott. Gianfranco Butera, apprendendo le migliori tecniche diagnostiche. Al termine di questa esperienza, tornerà in Kosovo e in un apposito ambulatorio, nell’enclave di Gracanica, visiterà gratuitamente tutti i piccoli pazienti, confortata da strumenti diagnostici di ultima generazione. Ogni anno, il progetto prevede di rendere possibile un intervento di chirurgia cardiaca a cinque pazienti, in una struttura italiana, adeguata e testata”.
“Degli italiani abbiamo imparato a riconoscere il grande cuore – ha dichiarato S.G. Teodosije, Vescovo serbo ortodosso di Raska Prizren – la loro generosità nel mettersi al servizio del più debole, del sofferente. Siamo felici che il Signore ci abbia dato l’opportunità di poter contare sulla loro amicizia”
“L’Italia è una super potenza della solidarietà – ha affermato Andreas Ferrarese, ambasciatore italiano in Kosovo – la capacità empatica di entrare in relazione con tutte le etnie, cercando di individuare i bisogni e offrire soluzioni, ha consentito di diventare punto di riferimento importante nell’intero paese”.
La presentazione si è così snodata tra immagini suggestive e forti emozioni, che hanno permesso di percorrere il cammino internazionale di Cuore Fratello e Amici di Decani.
“Non dimentichiamo nemmeno per un momento – ha aggiunto Silvia Battistini – tutti coloro che hanno offerto generosamente un contributo d’attenzione, affetto e ingegno alla realizzazione del nostro progetto: Alessandro Vicario dalla cui matita è nato Bucko la mascotte di Gioie del Cuore, l’Associazione Srpska Sloga, nostri soci onorari, i volontari che si sono alternati nel rendere meno duro il percorso formativo di Sonja, coloro che hanno vissuto con noi le difficoltà di fare solidarietà in Kosovo, Mimmo D’Elia e Francesco Celi per citarne solo due tra i tanti”.
Hanno partecipato all’incontro, il Comandante Nato/Kfor, Gen. Div. Francesco Paolo Figliuolo, il Comandante dei CC MSU Col. Francesco Maria Chiaravalloti, il Sindaco di Gracanica Mr. Vladeta Kostic, il Chief Eulex Prosecutor Dott.ssa Jaroslava Novotna e impossibilitata a partecipare personalmente per improrogabili impegni precedenti, ha inviato un affettuoso augurio di buon lavoro l’ambasciatrice francese in Kosovo, M.me Maryse Daviet.
Le televisioni e i giornalisti presenti, hanno al termine degli interventi, preso d’assalto i relatori, sviscerando i dettagli del progetto.
La serata si è poi conclusa con una cena offerta da S.E. Andreas Ferrarese nella residenza dell’ambasciata, dove si è conversato sulla difficile condizione della regione e le prospettive di speranza che si aprono verso il futuro.