“Io, per gli studi fatti dovrei essere un ufficiale di dogana – si guarda i vestiti sporchi di fango, gli stivali inzaccherati di letame e sorride – ti immagini, vestito così, ad accogliere le persone al confine, benvenuti in Kosovo”
Mirko è fatto così, un ragazzo positivo, aperto, sereno, mai rassegnato, volitivo, tenace.
“Quando ho capito che dopo la scuola, il mio destino sarebbe stato come quello di tanti: una totale disperazione senza speranze nel futuro, senza prospettive, è stato allora che ho deciso! Ho deciso che non mi sarei rassegnato a diventare un parassita ed ho cominciato a costruire la mia speranza, ad allevarla.
Ho mandato in soffitta l’ufficiale di dogana che sarei dovuto essere e mi sono trasformato in un allevatore. Come dite dalle vostre parti un imprenditore agricolo. Ho iniziato a coltivare il foraggio per le bestie ed ho faticato per mesi nel tentativo di convincere la banca a prestarmi i soldi necessari per sistemare alla meno peggio la stalla e a comprare due mucche e due maiali.
Ma adesso sono partito, ho le mucche, i maiali, due vitelli e una decina di maialini. Faccio il formaggio, molto buono e più avanti riuscirò a iniziare anche con i salumi.
Tutti i miei prodotti piacciono, sarà perché li faccio con amore, io ci metto tutto me stesso e i clienti apprezzano…”
Questo è Mirko Simijonovic, 25 anni, di Straja, nell’area di Nova Brdo, Kosovo orientale.
Questo è il prototipo di sostegno che ci piacerebbe promuovere, un sostegno attivo, fondato sulla voglia di fare e sull’impegno, un aiuto basato sulla volontà e sul lavoro. In questo modo si alleva veramente il futuro e si sconfigge l’assistenzialismo.
Mirko e la sua fattoria hanno bisogno di 1.000,00 euro, per acquistare nuove bestie da riproduzione, un piccolo trattore e degli attrezzi necessari a mettere su una piccola sala per la mungitura.
L’allevatore di speranza ha pianificato tutto, solo i soldi mancano, per il resto c’è veramente tutto, idee, entusiasmo, organizzazione, voglia di lavorare, pianificazione, obiettivi e programmazione.
Aiutare Mirko significa immettere nelle comunità serbe di Kosovo un principio sano e coinvolgente: aiutiamo chi si vuole aiutare, chi si mette in discussione, chi è disponibile a investire per primo, chi desidera un aiuto concreto ma rifugge l’assistenza fine a se stessa.
Allora abbiamo sposato la causa di Mirko e abbiamo creato il progetto: Mirko alleva speranze
Progetto solidale: MIRKO ALLEVA SPERANZE
Obiettivo generale: euro 1.000,00 (mille/00).
Promotori: Associazione Amici di Decani
nello spirito del nostro Statuto e nel rispetto dei valori della solidarietà e del rispetto, possono aderire tutti, Associazioni, Privati, Gruppi sportivi, Enti, Colleghi d’ufficio, Scolaresche e Comunità religiose.
Come donare:
a mezzo bonifico bancario sul conto
Banca Popolare di Novara filiale nr. 1194
IBAN: IT62 M 05034 44250 000000000043
Intestazione: Andrea Lampo – Fundraiser Amici di Decani
Causale: Allevare la speranza
oppure
a mezzo versamento postale, da carta di credito o sportelli Lottomatica
Carta Poste Pay n° 4023600620842296
e successivamente inviare una mail al nostro National Fundraiser Andrea Lampo andrea@amicididecani.it, specificando l’importo della donazione e la causale: Allevare la speranza
Per qualsiasi esigenza ti preghiamo di contattare il nostro National Fundraiser Andrea Lampo andrea@amicididecani.it Mobile +39 331 3787123 o la nostra responsabile di segreteria Anna Murgia anna@amicididecani.it