Slava maestosa

Il 24 novembre secondo il calendario gregoriano che è 11 novembre secondo il giuliano, ricorre la Slava del Monastero di Dečani.

La Slava è la ricorrenza più importante per una famiglia serba, nata storicamente per rammentare il Santo patrono del giorno della conversione degli antichi clan al cristianesimo, si è trasformata nella celebrazione del Santo protettore.

Per un monastero, la Slava è il giorno del ricordo del proprio fondatore, se Santo, o il giorno della dedicazione della Chiesa.

A Dečani si festeggia il Santo Re Stefano, sovrano serbo della dinastia Nemanjić, fondatore del monastero e Santo della Chiesa serbo ortodossa.

Ieri il Vescovo Teodosije e l’Igumeno del monastero, l’Archimandrita Sava, hanno celebrato una intensa cerimonia dal sapore profondamente medievale, tonsurando quattro nuovi monaci e decidendo di cambiare le vesti della reliquia del corpo del Santo Re Stefano, custodito da quasi sette secoli, intatto, presso il Monastero.

Entrambi i momenti sono stati unici, la Grazia di Dio si è manifestata nell’abbondanza, tra canti, incensi, preghiere e invocazioni, abbiamo visto la trasmutazione di quattro novizi in altrettanti monaci, guerrieri di luce in un mondo tormentato dalle tenebre.

Hanno ricevuto la tonsura, l’abito nero e dei nomi suggestivi, carichi di significato per il monachesimo ortodosso, Vasilije (Basilio), Vlasije (Biagio), Nektarije (Nectario) e Georgije (Giorgio).

A tutti loro l’augurio forte della nostra Associazione, possa il Signore custodirli nella loro missione e nella retta fede.

Il cambio d’abito delle reliquie è stato il trionfo dell’intensità, una cerimonia che affonda il proprio significato in un cristianesimo antico, potente timone che consente ai monasteri di ergersi, nella modernità, quali roccaforti di fede in un mondo in palese difficoltà.

Il Monastero femminile di Župa in Montenegro ha realizzato le nuove vesti regali che adornano la reliquia; i vecchi abiti, ridotti in striscioline, saranno reliquie per i devoti.

Aver potuto seguire tutto ciò è stato un privilegio che non si dimentica e siamo lieti di condividerlo con voi per immagini.